Per i beneficiari diretti, ovvero migranti e rifugiati provenienti da paesi arabi e africani, l’impatto atteso è:
- formazione nel campo dell’assistenza agli anziani, certificata da parte di un ente formativo specializzato (CUT);
- tirocini e opportunità di lavoro;
- preparazione agli esami per la certificazione delle competenze in ambito assistenziale;
- riduzione della disoccupazione e di ansia e stress ad essa connesse;
- inclusioni in una rete relazionale;
- sviluppo delle competenze linguistiche;
- migliore integrazione sociale nella comunità locale;
- miglioramento generale della loro qualità di vita.
Per gli assistiti e le comunità locali, il programma avrà un impatto nei seguenti ambiti:
- diffusione di conoscenza nel settore specifico dell’assistenza agli anziani;
- incremento dell’inclusione sociale dei rifugiati;
- scambio di esperienze e buone pratiche;
- un arricchimento della varietà culturale.
Per il consorzio dei partner, il programma agirà nelle seguenti forme:
- un programma di formazione completo sull’assistenza agli anziani, applicato da tutti i partner;
- scambio di esperienze, pratiche e conoscenze, che i partner potranno utilizzare al loro interno;
- espansione della rete, che può portare a ulteriori collaborazioni future;
- formazione, occupazione e integrazione di migranti e rifugiati.
Inoltre, il progetto HERO mira a:
- mettere a disposizione un programma formativo che agevolerà la riqualificazione di professionisti provenienti da settori lavorativi diversi, che potranno in questo modo apprendere trasversalmente differenti modelli di assistenza agli anziani;
- aumentare il numero di professionisti e formatori nel settore dell’assistenza, contribuendo al miglioramento della qualità della vita degli adulti più anziani;
- diventare un modello a livello europeo e internazionale, offrendo un programma formativo pratico e pronto all’uso (online), applicabile in altri paesi dell’UE. I risultati del progetto saranno diffusi in quattro lingue: inglese, greco, italiano e portoghese.