A causa del continuo arrivo di rifugiati provenienti da paesi africani e mediorientanti che sono soggetti a conflitti di guerra non-stop (ad esempio Nigeria, Congo, Siria, Afghanistan, Pakistan), una forza lavoro che potrebbe diventare parte del campo di assistenza sta apparendo in Europa, e in particolare nei paesi europei mediterranei.
In tutto il mondo si è visto un continuo aumento delle assunzioni di assistenti da paesi terzi a causa della mancanza di interesse da parte dei professionisti locali. È stato indicato che la domanda di assistenti provenienti da paesi terzi è in aumento in Europa, con i paesi mediterranei al secondo posto.
Tuttavia, i migranti impiegati sono rapidamente spinti in situazioni di burn-out a causa della mancanza di istruzione teorica. Inoltre, la ricerca ha dimostrato che la mancanza di conoscenze teoriche e pratiche, così come le differenze culturali esistenti, causano errori nell’attuazione delle cure e, per estensione, aumentano gli incidenti di lesioni e ospedalizzazione. Secondo la letteratura e la ricerca internazionali, i problemi di cui sopra potrebbero essere affrontati attraverso l’adeguata formazione dei candidati a livello professionale teorico e pratico.
Il progetto HERO mira a sviluppare un processo per la formazione dei rifugiati sulla cura degli anziani. Questo processo darà agli immigrati la possibilità di essere integrati nel mercato del lavoro europeo e, al tempo stesso, fornirà una soluzione per la crescente necessità di assistenza agli anziani. Inoltre, il progetto HERO darà l’opportunità di migliorare la qualità della vita, la riduzione della disoccupazione e l’integrazione sociale dei migranti.